TROPPI MORTI SULLE STRADE VERONESI
Aci-Istat ha da pochi giorni aggiornato i dati sugli incidenti stradali in Italia, riferiti all’anno 2020, analizzando singolarmente REGIONI e PROVINCE
Da questi dati si evince subito quanto la situazione sia allarmante, soprattutto considerando l’enorme diminuzione di traffico che c’è stata a causa della pandemia
Infatti tra Marzo e Maggio compresi, la mole di traffico era praticamente nulla, quindi decisamente difficile causare incidenti, e comunque anche nei mesi successivi, Giugno e Luglio principalmente, c’è stata una diminuzione del 30% di traffico rispetto agli stessi mesi del 2019, effetto dovuto al proliferare dello smart working
I DATI
In Italia ci sono stati 118.298 incidenti stradali nel 2020 contro i 173mila del 2019, un numero quindi in linea se consideriamo i 2 mesi di Lockdown totale e gli altri mesi di Lockdown parziale
Il dato allarmante è purtroppo quello delle vittime, 2395 decessi (entro i 30gg dall’incidente) rispetto ai 3170 del 2019, e circa 159mila i feriti
Numeri che ci devono preoccupare, in pratica ogni giorno muoiono sulle strade 6.5 persone, che siano essi ciclisti, pedoni o automobilisti
LA SITUAZIONE IN VENETO
Purtroppo questa volta, la nostra amata regione non ha molto di cui vantarsi, infatti ci sono stati 9839 incidenti con quasi 13 mila feriti e 229 decessi
Numeri decisamente troppo alti a pensare che siamo nel 2021 e le auto sono sempre più sicure, non oso immaginare quale sarebbe la situazione odierna, se guidassimo auto di 20 anni fa…
La nota ancor più negativa è che l’indice di mortalità (morti per 100 incidenti) è di 2.29, contro la media nazionale che è di circa 2.02
LA SITUAZIONE A VERONA
Andando ad analizzare le singole province Venete i dati che ne escono fuori sono preoccupanti, soprattutto per chi vive nella provincia di Verona come il sottoscritto (non che gioirei se Vicenza o Belluno avessero più morti di Verona sia chiaro)
Verona detiene il tristissimo record per numero di decessi con 46, al secondo posto c’è Padova (41) al terzo Treviso con (40) poi Vicenza (37), Venezia (36) Belluno (15) e Rovigo (14)
UTENTI DEBOLI
L‘art 3, definisce utenti deboli della strada, pedoni, ciclisti e tutti coloro i quali meritino una tutela particolare dai pericoli derivanti dalla circolazione sulle strade
Chiarito chi sono gli utenti deboli, analizziamo i numeri
Sulle strade Venete ci sono stati nel 2019 27 pedoni uccisi, 7 in provincia di Vicenza, 5 in provincia di Treviso, 4 a Belluno, Padova e Venezia 2 a Verona e 1 a Rovigo
Considerando il numero di abitanti in questo caso Verona ne esce decisamente bene, ben più preoccupante la situazione della provincia di Vicenza che ha circa 60 mila abitanti in meno rispetto alla provincia di Verona
I ciclisti deceduti in Veneto sono stati 24, 5 nella provincia di Vicenza, Treviso e Venezia, 4 a Verona, 3 a Padova e 1 a Rovigo e Belluno
CONTA DEI DANNI
Il costo sociale di tutti questi incidenti è altissimo, sfiora il Miliardo di € solo nella Regione Veneto, più precisamente 998mln di €
Praticamente le stessa cifra che paghiamo di Tasse alla Regione
Se guardiamo la situazione Italia, il Veneto è al 3° posto, con il triste primato che spetta alla Lombardia (317 decessi), mentre al 2° posto troviamo il Lazio con 261 decessi
Stessa posizione anche per quanto riguarda i ciclisti, superati da Emilia Romagna con 30 e sempre Lombardia con 38
Tra i pedoni siamo invece settimi, in questo caso è molto preoccupante la situazione della Regione Lazio con 64 pedoni uccisi nel 2020
CONSIDERAZIONI FINALI
Questi numeri ci devono far riflettere, seriamente…Non possiamo continuare a pensare che “tanto capita sempre agli altri”
E’ vero che il numero di incidenti e decessi sta sempre diminuendo ma troppo lentamente.
Le auto sono sempre più sicure ma sempre più veloci, i controlli ormai servono solo a fare cassa, siamo noi a dover metterci la testa quando guidiamo, partendo dalle basi, educando i nostri figli, dandogli l’esempio, scegliendo anche una buona Autoscuola, dove davvero insegnano a guidare ai ragazzi
Soprattutto cercando di distrarci il meno possibile quando siamo alla guida
Solo così potremo diminuire il numero di incidenti sulle nostre strade
#DriveDifferent